martedì 5 febbraio 2008

Le Quattro Stagioni di Marco Di Lorenzi

Dessert Autunno

Dessert Estate

Dessert Inverno

Dessert Primavera



Udienza Papale di Sua Santità Benedetto XVI
per le berrette bianche

dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani


Conferimento Onorificenza al Merito Professionale

“Maestri di Cucina”


Roma, 13 e 14 Novembre 2007

Le berrette bianche dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani sono state ricevute dal Santo Padre Benedetto XVI nel corso dell’ Udienza Generale svoltasi in Piazza San Pietro alla presenza di gruppi di pellegrini e fedeli giunti dall’Italia e da ogni parte del mondo. Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto una particolare espressione di saluto ai membri dell'Associazione Cuochi italiani: “Saluto i Cuochi venuti a Roma da tutte le Regioni d'Italia in occasione del loro Simposio d'Autunno. Cari amici, nel vostro lavoro siate messaggeri non solo della gioia serena del convivio, ma anche della condivisione fraterna e solidale.”

L’Udienza del Santo Padre è stata l’apice della prestigiosa manifestazione nazionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, conosciuta per il Suo prestigio nel presentare i cuochi italiani non come semplici spettatori, ma come protagonisti.

Giunta ormai alla X° edizione, l’ Onorificenza al Merito Professionale dei “Maestri di Cucina”, è il Simposio Nazionale nel quale vengono insigniti circa cinquanta chefs con un comprovato curriculum d’eccezione.

La manifestazione si è aperta Martedi 13 Novembre con un workshop di prodotti di qualità.
Angelo Po – Grandi Cucine, partner d’eccellenza dell’Associazione Cuochi sia in cucina che per la formazione professionale, ha presentato l’abbattitore I.F.R., nuova tecnologia per la quale è stato offerto uno speciale Buono sconto per l’acquisto; De Palma, azienda agricola che cura tutte le fasi della filiera dalla produzione alla vendita di verdure; Camera di Commercio di Perugia, organizzatrice del Premio Nazionale Ercole Olivario, i cui Oli vincitori dell’ultima edizione sono stati presentati e utilizzati per la Cena di Gala, nonché offerti al Santo Padre nel corso dell’Udienza. Canuti ha mostrato la vasta gamma della Sua pasta fresca surgelata, facendo degustare le neo nate “Gemme di Fiori”; Cavas Submarinas ci ha fatto degustare i Suoi Vini Cileni, in abbinamento con l’eccellenza nel food di MGM, quali foie gras e tartufi. Cantine Concilio ci hanno offerto una degustazione delle loro migliori referenze, tra le quali è spiccato il Mori Vecio nel galà; Frescura Porcellane ci ha deliziato la vista con le Sue originali collezioni in fine porcellana; Germicopa - leader europeo nella produzione di patate Amandine e Cherie - seguita per comunicazione e Mktg da Sopexa Italia, ha con la Sua presenza rafforzato la volontà di avere i cuochi italiani quali fruitori e testimonial del loro prodotto; Imperia, leader indiscusso nelle macchine per la pasta, si è presentato con le Sue referenze dedicate alla ristorazione. Mazzetti d’Altavilla – distillatori dal 1846 - ci ha proposto una selezione di Grappe piemontesi abbinati a zuccherini spiritosi Zen Flambar, flambès; Il Comune di Foligno ha introdotto Mielinumbria, forum internazionale per la valorizzazione dei mieli italiani, facendo degustare nella cena di gala il piatto simbolico che verrà presentato dai ristoratori di Foligno; Pensofal ha esposto le Sue pentole in alluminio e antiaderenti; la Regione Basilicata e la Regione Calabria, in rappresentanza della quale ci ha onorati della Sua presenza l’Onorevole Pirillo, hanno offerto una panoramica enogastronomica delle loro ricchezze. La Regione Puglia, superbamente rappresentata dal Dottor Frattaruolo Antonio, ha permesso di degustare le ricchezze locali, oltre a offrire i migliori vini locali in abbinamento al Menu della Cena di Gala. Sirman, azienda leader nella produzione di macchine professionali dedicate alla ristorazione ha catalizzato l’attenzione dei cuochi presenti con la ricchezza delle Sue produzioni, che spaziano dalla “semplice” affettatrice al Pacojet.

E’ seguita la Cerimonia Ufficiale per la nomina dei “Maestri di Cucina”, nel corso della quale sono stati consegnati ad ogni Maestro il collare rosso con medaglione dell’Associazione, la speciale targa di merito personalizzata e la pergamena di merito. In occasione del decennale dell’Associazione Cuochi è stata consegnata una speciale targa d’argento al Presidente Luigi Ugolini – per la dedizione dimostrata verso l’Associazione dalla Sua costituzione ad oggi; il tutto suggellato da un brindisi firmato Bisol per tutti 200 chefs presenti. Ha felicemente concluso la giornata una eccellente Cena di Gala tipica romana, realizzata in collaborazione con l’Azienda Romana Mercati, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma per lo sviluppo del settore agroalimentare e la gestione della Borsa Merci, in onore dei Maestri, e magistralmente realizzata dal Team Italia in collaborazione con gli chefs Luigi e Luca Sforzellini.

L’ambizioso programma ha previsto una prestigiosa edizione del Premio “Il cronista della Buona Tavola” – che Carlo Re e Luigi Ugolini, Direttore e Presidente dell’Associazione hanno consegnato a nome di tutte le “berrette bianche” d’Italia a 4 illustri personaggi : Michele Bungaro – Capo Relazioni istituzionali Unaprol; Domenico Campana – Capo redattore servizi speciali ANSA; Livio Leonardi – Giornalista e Autore RAI Attualmente autore di “Festa Italiana”; Antonio Silvestri – Giornalista RAI, sede Centrale TGR.

Ha suggellato l’elevato livello della manifestazione il pranzo ufficiale nella prestigiosa e importante location di Villa Wolkonsky – sede Ambasciata Britannica – dove, grazie alla importante collaborazione con Eblex; English Beef and Lamb Executive; cuochi, stampa e ospiti presenti hanno potuto degustare un impareggiabile menù a base di carne inglese in abbinamento alle migliori referenze enogastronomiche italiane. L’occasione è stata propizia per conferire all’Ambasciatore Inglese Edward Chaplin lo speciale Premio Internazionale “Palato d’Oro”, per avvalorare la partnership italo inglese, con particolare riferimento alle produzioni di carni inglesi e al loro utilizzo da parte degli chefs italiani.

Il Team Italia in Russia

porta sul podio il made in Italy

con 5 Medaglie d' Oro, 8 Argenti e 5 Bronzi

Mosca, 3- 7 Ottobre 2007



A Mosca, mercato emergente dalla grandissime opportunità, nel padiglione centrale della 10° Mostra Internazionale “PIR Hospitality Industry”, alla presenza delle più importanti imprese del mondo della ristorazione e di tutti i maggiori esponenti del settore enogastronomico, si è svolta la competizione mondiale di alta cucina e pasticceria conosciuta come l’ International Kremlin Culinary Cup. Il Team Italia dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, grazie alla preziosa collaborazione delle principali aziende italiane presenti sul mercato russo, è salito sul prestigioso podio russo con 5 medaglie d’Oro, 8 d’Argento e 5 di Bronzo, ammaliando per il trionfo di colori e l’ armonia di sapori delle Sue incredibili prestazioni culinarie.

“Ogni qualvolta presentiamo una ricetta o un elaborato culinario, dovremmo fare un passo indietro e riflettere su tutti i passaggi e gli sforzi che ne hanno permesso la realizzazione: solo cosi apprezzeremmo quel capolavoro per quanto realmente sia il Suo valore! Questa è la dinamica che dovrebbe seguire anche la valutazione di un Concorso Internazionale, per permettere di apprezzare la grande valenza di ogni attimo vissuto. Dietro ogni presentazione culinaria ci sono decine di anelli della filiera della ristorazione: cuochi con professionalità diverse, ognuno con le sue tradizioni, le sue capacità, i suoi sacrifici e le sue aspettative. Ci sono i produttori, rappresentati da un ricco paniere di derrate alimentari, patrimonio storico delle proprie Terre di provenienza... Denominatore comune di tutti un progetto di promozione della nostra Italia per la quale il mondo intero mostra tanto entusiasmo! Si pensa che lo scopo di una operazione di questo tipo che porta ad una distanza incredibilmente lontana – e non solo in Km, quanto in mentalità e modus operandi - sia quello di dimostrare la propria vittoria e supremazia sugli altri. E invece, il miracolo incredibile che viene compiuto è proprio quello di tornare arricchiti, non tanto dal paniere delle medaglie, che certo regala sensazioni uniche e commoventi ma sempre opinabili e discutibili, quanto dall’esperienza umana vissuta. Nulla di più bello che poter collaborare con colleghi che svolgono il nostro stesso lavoro, talvolta in realtà a noi assolutamente sconosciute, altre volte in luoghi a noi cosi vicini, eppure estranei. Permettetemi dunque, con un pizzico di sano campanilismo, di fare un brindisi a noi: perché la medaglia più bella è stata quella di vedere tutti uniti ad applaudirsi uno con l'altro per l’impegno profuso, per il coraggio di mettersi in gioco, per l’entusiasmo dimostrato, per lo spirito sano e pulito con il quale si vive la competizione, per tutta la passione, il vigore e la forza che ci si mette e per l’onestà personale che ci permette di giudicare noi stessi per sentirci soddisfatti in coscienza del lavoro svolto.”

Grande successo anche per le Master Class realizzate presso lo stand Angelo Po alla presenza di operatori del settore, stampa e buyer. “Le medaglie vinte ma soprattutto la grande affluenza alle nostre dimostrazioni e master class è una vittoria del Tricolore italiano. Abbiamo affrontato con entusiamo questa missione russa, volta a far conoscere i nostri prodotti e ricette, facendoci ambasciatori della tradizione culinaria italiana tramite gare, ma soprattutto proponendo una attiva e significativa promozione sul mercato russo del nostro territorio e dei principali marchi italiani che hanno scelto di essere partner dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani. Un trionfo e una vittoria che vogliamo dedicare a tutte le berrette bianche d’Italia e ai mille sapori del nostro Bel Paese

Testimonial della PROVINCIA DI PESARO E URBINO, Marco di Lorenzi, chef del Diplomat Palace di Rimini, che ha presentato: Dalla Pasta tipica della cucina pesarese: i passatelli con Tartufo di Acqualagna e Caciotta di Urbino, passando per il Brodetto di Pesce alla Pesarese, all’ultima tentazione dolce: il Tirami Su con Visner di Pergola