martedì 5 febbraio 2008

Il Team Italia in Russia

porta sul podio il made in Italy

con 5 Medaglie d' Oro, 8 Argenti e 5 Bronzi

Mosca, 3- 7 Ottobre 2007



A Mosca, mercato emergente dalla grandissime opportunità, nel padiglione centrale della 10° Mostra Internazionale “PIR Hospitality Industry”, alla presenza delle più importanti imprese del mondo della ristorazione e di tutti i maggiori esponenti del settore enogastronomico, si è svolta la competizione mondiale di alta cucina e pasticceria conosciuta come l’ International Kremlin Culinary Cup. Il Team Italia dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, grazie alla preziosa collaborazione delle principali aziende italiane presenti sul mercato russo, è salito sul prestigioso podio russo con 5 medaglie d’Oro, 8 d’Argento e 5 di Bronzo, ammaliando per il trionfo di colori e l’ armonia di sapori delle Sue incredibili prestazioni culinarie.

“Ogni qualvolta presentiamo una ricetta o un elaborato culinario, dovremmo fare un passo indietro e riflettere su tutti i passaggi e gli sforzi che ne hanno permesso la realizzazione: solo cosi apprezzeremmo quel capolavoro per quanto realmente sia il Suo valore! Questa è la dinamica che dovrebbe seguire anche la valutazione di un Concorso Internazionale, per permettere di apprezzare la grande valenza di ogni attimo vissuto. Dietro ogni presentazione culinaria ci sono decine di anelli della filiera della ristorazione: cuochi con professionalità diverse, ognuno con le sue tradizioni, le sue capacità, i suoi sacrifici e le sue aspettative. Ci sono i produttori, rappresentati da un ricco paniere di derrate alimentari, patrimonio storico delle proprie Terre di provenienza... Denominatore comune di tutti un progetto di promozione della nostra Italia per la quale il mondo intero mostra tanto entusiasmo! Si pensa che lo scopo di una operazione di questo tipo che porta ad una distanza incredibilmente lontana – e non solo in Km, quanto in mentalità e modus operandi - sia quello di dimostrare la propria vittoria e supremazia sugli altri. E invece, il miracolo incredibile che viene compiuto è proprio quello di tornare arricchiti, non tanto dal paniere delle medaglie, che certo regala sensazioni uniche e commoventi ma sempre opinabili e discutibili, quanto dall’esperienza umana vissuta. Nulla di più bello che poter collaborare con colleghi che svolgono il nostro stesso lavoro, talvolta in realtà a noi assolutamente sconosciute, altre volte in luoghi a noi cosi vicini, eppure estranei. Permettetemi dunque, con un pizzico di sano campanilismo, di fare un brindisi a noi: perché la medaglia più bella è stata quella di vedere tutti uniti ad applaudirsi uno con l'altro per l’impegno profuso, per il coraggio di mettersi in gioco, per l’entusiasmo dimostrato, per lo spirito sano e pulito con il quale si vive la competizione, per tutta la passione, il vigore e la forza che ci si mette e per l’onestà personale che ci permette di giudicare noi stessi per sentirci soddisfatti in coscienza del lavoro svolto.”

Grande successo anche per le Master Class realizzate presso lo stand Angelo Po alla presenza di operatori del settore, stampa e buyer. “Le medaglie vinte ma soprattutto la grande affluenza alle nostre dimostrazioni e master class è una vittoria del Tricolore italiano. Abbiamo affrontato con entusiamo questa missione russa, volta a far conoscere i nostri prodotti e ricette, facendoci ambasciatori della tradizione culinaria italiana tramite gare, ma soprattutto proponendo una attiva e significativa promozione sul mercato russo del nostro territorio e dei principali marchi italiani che hanno scelto di essere partner dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani. Un trionfo e una vittoria che vogliamo dedicare a tutte le berrette bianche d’Italia e ai mille sapori del nostro Bel Paese

Testimonial della PROVINCIA DI PESARO E URBINO, Marco di Lorenzi, chef del Diplomat Palace di Rimini, che ha presentato: Dalla Pasta tipica della cucina pesarese: i passatelli con Tartufo di Acqualagna e Caciotta di Urbino, passando per il Brodetto di Pesce alla Pesarese, all’ultima tentazione dolce: il Tirami Su con Visner di Pergola

Nessun commento: